“Ognuno fa la sua strada. Quello che vogliamo da questo locale, che condivide lo stesso format d’arredo con gli altri nuovi punti vendita Rinaldini Pastry, è proporre concetti di servizio e consumo diversi”. Inizia così la nostra proficua chiacchierata con Roberto Rinaldini, accademico AMPI, protagonista di una serie di new opening cominciate solo quest’anno e che puntano all’internazionalità in vista del prossimo 2022.
Siamo sulla rinnovata terrazza della Stazione Termini di Roma, la prima per traffico in Italia e tra le principali d’Europa. Un’ottima scelta per la “metamorfosi” del nuovo concept store Rinaldini Pastry: una proposta a 360°, dalla pasticceria al food, dalla colazione all’aperitivo. Sartoriale per il viaggiatore, nel caso di Roma.
Rinaldini ha, infatti, creato una specifica proposta dolce e gastronomica e ha disegnato gli spazi per un funzionale flusso di transito di clienti e personale, per velocizzare i tempi di servizio e ridurre al minimo i tempi di attesa alla cassa (vi sono tre punti cassa in base alla diversa tipologia di prodotto acquistato). Manca la porcellana per la proposta food, ma è sostituita da una linea di packaging, coppette, contenitori per insalate, patti e posate, molto più indicata per chi viaggia e comunque funzionale al merchandising firmato Rinaldini.
In vetrina mancano i mignon freschi, vi sono invece i MacaRAL in versione “boccone”, le famose gnamBelline, tante crostatine, le mono, il gelato e i prodotti dolci che stuzzicano la vista del cliente alla cassa, come cake pop e biscotti decorati e confezionati singoli da asporto. Le torte sono espresse, preparate su ordinazione nel laboratorio annesso al locale e pronte in 15-20 minuti, senza dover ricorrere alla conservazione a temperatura in negativo. A colazione (il locale apre alla 6:30 del mattino), c’è spazio per tutti i prodotti a base di lievito naturale, tra croissant sfogliati al burro e i noti bicolore.
La linea salata è declinata in finger food mignon, nell’angolo cocktail bar, mentre sul lato opposto del locale, speculare al bancone della pasticceria, nella cucina a vista vengono preparati i piatti primi della tradizione romagnola da asporto, le piadine, i cassoni romagnoli e le insalate abbinate, al mattino, ad uova o pancake.
Disponibili anche negli altri punti vendita Rinaldini Pastry, le tre nuove acque aromatizzate Hydrah hanno fatto il loro primo ingresso al pubblico proprio qui in terrazza, nei gusti: zenzero, limone, finocchio, cetriolo e limone; ananas, more, mirtilli, lamponi e fragole; lime, limone, arancia e pompelmo. “Che vanno ad aggiungersi alla linea di estratti creati sulle nostre ricette”, spiega Roberto Rinaldini.
Potrete godervi un aperitivo (il locale chiude alle 23:00) a suon di Rinaldini Radio, un emittente personalizzata che trasmette in tutti i punti vendita del pasticciere, con buona musica e spot pubblicitari dei prodotti “di casa” in base alla fascia d’orario durante la giornata. E se pensavate di dover scegliere dove mangiare tra le sedute del locale, negli ampi spazi comuni in terrazza oppure necessariamente in treno, potrete restare anche a casa e approfittare della recente collaborazione di Rinaldini Pastry con Uber Eats, almeno per quanto riguarda i prodotti da colazione, le piadine ed una nuova linea di gelato in barattolo.
C.M.