Questa edizione si è distinta per il record di iscrizioni, sia per le gare a squadre che quelle in singolo, in particolare per la categoria della cucina calda e quella artistica. Molte più iscrizioni rispetto all’anno scorso sono pervenute anche per la categoria cucina fredda. Il tutto in vista della Culinary World Cup, la Coppa del mondo di cucina che si terrà in Lussemburgo l’anno prossimo.
Tra i premi speciali che verranno attribuiti, anche quello della critica gastronomica, assegnato da giornalisti specializzati, e quello intitolato a Gianpaolo Cangi, già segretario generale FIC, scomparso alcuni anni fa, che sarà attribuito all’opera più fantasiosa e creativa.
A fare da corollario alle competizioni che si svolgeranno secondo un calendario organizzato sulle quattro giornate, numerosi momenti di interesse per cuochi e appassionati, cooking show, lezioni di cucina, un angolo dedicato alla formazione e un corso per giudici dell’associazione WorldChefs, che abiliterà i giurati per i concorsi sia nazionali che internazionali grazie ad un “patentino” valido e riconosciuto.
Per il concorso Cucina calda i partecipanti opereranno con un “laboratorio a vista” con impianti e attrezzature convenzionali. Saranno le squadre a dover presentare alla giuria un menu composto da tre portate (dessert compreso) utilizzando anche prodotti tipici regionali, mentre i concorrenti individuali potranno presentare alla giuria un piatto unico della cucina mediterranea oppure una ricetta originale della tradizione italiana. La giuria avrà il compito di valutare la mise en place e la pulizia, la preparazione professionale, il servizio, l’aspetto estetico e il gusto.
Il concorso Cucina Fredda invece vedrà squadre e concorrenti individuali cimentarsi nella realizzazione di due programmi: Culinary Art (cucina fredda) e Pastry Art (pasticceria). La Culinary Art richiede ai concorrenti di presentare finger food, un piatto festivo, antipasti e un menu gastronomico. Per la pasticceria da ristorazione (Pastry Art) i concorrenti dovranno realizzare diversi dessert (a base di cioccolato o frutta) nonché praline, petit-fours o biscotteria fine. La giuria valuterà presentazione, innovazione, composizione, aspetto estetico e ovviamente... il gusto.
Novità di questa competizione è il Concorso Artistica. Ai campionati parteciperanno anche alcuni concorrenti dall’estero, per valorizzare le competenze dei professionisti della gastronomia nelle diverse espressioni estetiche e per creare una vera e propria “opera d’arte”. Intagli vegetali, sculture di formaggio, lavorazioni di margarina, trionfi di frutta, sculture di ghiaccio, lavorazioni in zucchero o in cioccolato, marzapane, cake design. Nota di merito va al “Live Opere dal vivo - Intaglio” in memoria dell’ideatore Giampaolo Cangi, che metterà a dura prova i concorrenti: i partecipanti produrranno le loro opere a partire da zero. La giuria si focalizzerà su aspetto e composizione, difficoltà, tecnica, creatività ed originalità.
Tra i partner dei Campionati della Cucina Italiana ci sono le aziende Agnelli, Bacco, Barilla, Bayerland, Bonomi, Cirio, Electrolux, Galletto Vallespluga, Isacco, Italmill, Metro, Orogel, Reflexx, Sanelli, Senna, Sirman, Staff Ice System, Surgital, Table top trade, Unilever, Valfrutta, Zorzi.